Collocamento paritario ma la casa familiare resta assegnata alla donna tenuto conto della disparità economica dei genitori
Collocamento paritario ma la casa familiare resta assegnata alla donna tenuto conto della disparità economica dei genitori
Collocamento paritario ma la casa familiare resta assegnata alla donna tenuto conto della disparità economica dei genitori
Assegno di divorzio: necessaria una valutazione del contributo fornito dal richiedente alla alla conduzione della vita familiare ed alla formazione del patrimonio comune.
Tenuto conto che l’obbligo di mantenimento dei figli non viene meno nell’ipotesi in cui il genitore sia privo di attività lavorativa, essendo lo stesso tenuto al contrario ad attivarsi per reperirla.
Ampliamento dei tempi di permanenza del minore presso il padre e mantenimento diretto in virtù della stabilità economica di entrambi i genitori.
Revocato il contributo paterno al mantenimento dei figli maggiorenni che, seppure allo stato non autosufficienti economicamente, hanno in passato svolto attività lavorativa.
Il collocamento paritetico del minore non esclude automaticamente l’assegnazione della casa familiare
Collocazione prevalente presso il padre individuato quale genitore in grado di offrire maggiore stabilita’ e sicurezza ai figli minori
Ai fini dell’attribuzione dell’assegno divorzile non basta fare riferimento allo squilibrio reddituale tra i coniugi